Programma, testi e obiettivi
Accesso ad ulteriori studi
La qualifica dà accesso alla laurea magistrale e/o al master universitario di primo livello rispettando i vincoli posti dalla normativa.
Status professionale conferito dal titolo
I laureati in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare possono trovare occupazione sia in regime di dipendenza che libero professionale in Servizi e Unità ospedaliere, ed universitarie o strutture private in ambito cardiochirurgico nella conduzione della circolazione extracorporea in ambito oncologico per il trattamento antiblastico distrettuale, in ambito cardiologico per l'esecuzione tecnica dell'esame ecocardiografico, in centri di emodinamica e cateterismo cardiaco, in ambito territoriale per la diagnostica strumentale in ambulatorio e/o con l'ausilio della telemedicina, nelle industrie di produzione e di agenzie di vendita operanti nel settore, nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria nel settore biomedico. Il corso prepara alla professione di Tecnici dell'assistenza sanitaria -
Caratteristiche prova finale
La prova finale, con valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria (art. 7 D.I.19 Febbraio 2010) si compone di: a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. La votazione di laurea, da un minimo di 66 ad un massimo di 110 punti con eventuale lode, è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica. I contenuti e le modalità di organizzazione e di svolgimento della prova finale, nonchè di formazione della commissione ad essa preposta ed i criteri di valutazione sono definti secondo la normativa vigente, nel regolamento didattico del corso di laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso di laurea è a numero programmato in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a risposta multipla. Le date e le modalità di svolgimento di tale prova sono definiti annualmente dal Ministero dsell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'ateneo. Agli studenti ammessi con un livello inferiore alla votazione minima prefissata saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi. Le modalità di recupero degli eventuali deficit formativi, da colmare in ogni caso entro il primo anno di corso,sono disciplinate dal regolamento didattico del corso di laurea.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare)
Abilità comunicative
Il laureato di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascoalre deve essere in grado di:
- Stabilire relazioni professionali proficue e collaborare con gli altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali;
- Dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti;
- Assumere funzioni di guida verso collaboratori e studenti, includendo la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità di standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza;
- Comunicare in modo efficace con modalità verbali oppure scritte le valutazioni e le decisioni tecnico assistenziali nei team sanitari interdisciplinari;
- Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida;
- Comunicare in modo efficace con pazienti, familiari e altri professionisti per fornire una cura sanitaria ottimale.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni frontali, visione ed analisi critica di filmati, simulazioni e resoconti;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie ,tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- analisi critica di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate, prove pratiche e report clinici).
- Stabilire relazioni professionali proficue e collaborare con gli altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali;
- Dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti;
- Assumere funzioni di guida verso collaboratori e studenti, includendo la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità di standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza;
- Comunicare in modo efficace con modalità verbali oppure scritte le valutazioni e le decisioni tecnico assistenziali nei team sanitari interdisciplinari;
- Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida;
- Comunicare in modo efficace con pazienti, familiari e altri professionisti per fornire una cura sanitaria ottimale.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Lezioni frontali, visione ed analisi critica di filmati, simulazioni e resoconti;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie ,tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- analisi critica di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate, prove pratiche e report clinici).
Autonomia di giudizio
Il laureato in tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare deve dimostrare la capacità di:
- Applicare i principi etici nel proprio comportamento professionale
- Assumere la responsabilità del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e al Codice deontologico
- Riconoscere le proprie competenze e responsabilità nell'ambito del rapporto professionale con gli altri professionisti sanitari
- Dimostrare spirito di iniziativa ed autonomia, pur in ambiti predefiniti, nell'esercizio della propria attività lavorativa
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali, lettura guidata e commento critico di testi scientifici, discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità, sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- esami scritti (compilazione di elaborati a risposta aperta o test a risposta multipla) e orali;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate, report clinici sulla pratica professionale, prove pratiche ed esami strutturati oggettivi a blocchi - flowchart.-).
- Applicare i principi etici nel proprio comportamento professionale
- Assumere la responsabilità del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e al Codice deontologico
- Riconoscere le proprie competenze e responsabilità nell'ambito del rapporto professionale con gli altri professionisti sanitari
- Dimostrare spirito di iniziativa ed autonomia, pur in ambiti predefiniti, nell'esercizio della propria attività lavorativa
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali, lettura guidata e commento critico di testi scientifici, discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità, sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- esami scritti (compilazione di elaborati a risposta aperta o test a risposta multipla) e orali;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate, report clinici sulla pratica professionale, prove pratiche ed esami strutturati oggettivi a blocchi - flowchart.-).
Capacità di apprendimento
Il laureato di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare deve essere in grado di:
- Sviluppare abilità competenti e indipendenti di risoluzione dei problemi tecnici inerenti l'assistenza dimostrando la capacità di ricercare con continuità le opportunità di aggiornamento;
- Assumere responsabilità per il proprio sviluppo professionale e per rispondere ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali;
- Dimostrare capacità di studio indipendente e utilizzare metodi di ricerca e verifica delle evidenze efficaci e pertinenti;
- Dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Apprendimento basato sui problemi (PBL);
- Uso di mappe cognitive;
- Utilizzo di piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea;
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project -work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di briefing;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
- Sviluppare abilità competenti e indipendenti di risoluzione dei problemi tecnici inerenti l'assistenza dimostrando la capacità di ricercare con continuità le opportunità di aggiornamento;
- Assumere responsabilità per il proprio sviluppo professionale e per rispondere ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali;
- Dimostrare capacità di studio indipendente e utilizzare metodi di ricerca e verifica delle evidenze efficaci e pertinenti;
- Dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- Apprendimento basato sui problemi (PBL);
- Uso di mappe cognitive;
- Utilizzo di piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea;
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project -work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di briefing;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Conoscenza e comprensione
Area Generica
Il laureato di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria deve dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
- scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e alle malattie cardiovascolari delle persone nelle diverse età della vita; approfondendone gli aspetti diagnostici e terapeutici, con particolare attenzione alle tecniche di competenza
- scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti, con particolare attenzione alla radioprotezione.
- discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica.
Inoltre deve dimostrare di:
- Comprendere i limiti delle conoscenze, e come questi influenzino l'analisi e l'interpretazione derivate dalle conoscenze
- Apprendere le basi della metodologia e della ricerca per sviluppare programmi di ricerca applicandone i risultati al fine di migliorare la qualità del trattamento;
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali, lettura guidata e applicazione di modelli di analisi critica, video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project -work, report.
Il laureato di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria deve dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
- scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e alle malattie cardiovascolari delle persone nelle diverse età della vita; approfondendone gli aspetti diagnostici e terapeutici, con particolare attenzione alle tecniche di competenza
- scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana; sono finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti, con particolare attenzione alla radioprotezione.
- discipline informatiche e linguistiche con particolare approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica.
Inoltre deve dimostrare di:
- Comprendere i limiti delle conoscenze, e come questi influenzino l'analisi e l'interpretazione derivate dalle conoscenze
- Apprendere le basi della metodologia e della ricerca per sviluppare programmi di ricerca applicandone i risultati al fine di migliorare la qualità del trattamento;
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali, lettura guidata e applicazione di modelli di analisi critica, video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project -work, report.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
Il laureato di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria deve dimostrare la capacità di:
- sviluppare approcci strategici agli incarichi lavorativi ed utilizzare fonti esperte di informazione
- impiegare molteplici tecniche consolidate per iniziare ed intraprendere analisi critiche dell'informazione e proporre soluzioni derivanti dalle analisi
- Essere responsabile nel fornire e valutare un'assistenza tecnico sanitaria conforme a standard professionali di qualità e considerare le indicazioni legali e le responsabilità etiche così come i diritti della persona assistita.
- Utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti
- Valutare i risultati in termini di approccio strategico .
- Valutare i progressi delle tecniche impiegate in collaborazione con il team interdisciplinare.
- Facilitare lo sviluppo di un ambiente sicuro per lassistito
- Gestire le varie attività che sono richieste al fine di erogare prestazioni tecnico sanitaria ai pazienti in contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali, lettura guidata e applicazione di modelli di analisi critica, video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici esercitazioni
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report
clinici sulla pratica professionale)
- esame strutturato oggettivo a blocchi flowchart.
Il laureato di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria deve dimostrare la capacità di:
- sviluppare approcci strategici agli incarichi lavorativi ed utilizzare fonti esperte di informazione
- impiegare molteplici tecniche consolidate per iniziare ed intraprendere analisi critiche dell'informazione e proporre soluzioni derivanti dalle analisi
- Essere responsabile nel fornire e valutare un'assistenza tecnico sanitaria conforme a standard professionali di qualità e considerare le indicazioni legali e le responsabilità etiche così come i diritti della persona assistita.
- Utilizzare tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti
- Valutare i risultati in termini di approccio strategico .
- Valutare i progressi delle tecniche impiegate in collaborazione con il team interdisciplinare.
- Facilitare lo sviluppo di un ambiente sicuro per lassistito
- Gestire le varie attività che sono richieste al fine di erogare prestazioni tecnico sanitaria ai pazienti in contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali, lettura guidata e applicazione di modelli di analisi critica, video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici esercitazioni
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report
clinici sulla pratica professionale)
- esame strutturato oggettivo a blocchi flowchart.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il laureato al termine del percorso triennale deve essere in grado di:
- Gestire i sistemi computerizzati di gestione ed eventuale trasmissione degli esami cardiologici
- Gestire l'esecuzione tecnica dell'esame ecocardiografico completo di valutazione quantitative ed ecoflussimetriche del sistema cardiaco e/o vascolare
- Eseguire procedure di diagnostica strumentale in ambulatorio e/o con ausilio della telemedicina e degli strumenti di telemetria cardiaca
- Gestire l'assistenza cardiocircolatoria e respiratoria
- Utilizzare le metodiche extracorporee normotermiche e ipertermiche per terapia antiblastica pelvica, peritoneale, toracica, arti e fegato.
- Applicare protocolli per la preservazione di organo e gestione del trasporto
- Applicare le tecniche di dialisi extracorporea
- Gestire le metodiche intraoperatorie di plasmaferesi intraoperatoria, preparazione del gel piastrinico e colla di fibrina
- Provvedere alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di emodinamica e di cardiologia non invasiva;
- Gestire le apparecchiature dell'elettrocardiografia, dell'elettrocardiografia da sforzo, dell'elettrocardiografia dinamica (holter) e dei sistemi di memorizzazione degli eventi di bradi-tachiaritmie.
- Garantire la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste
- Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche richieste
- Gestire autonomamente la metodica di circolazione extracorporea e l'emodinamica del paziente procurata artificialmente dalla macchina cuore-polmone
- Garantire l'ossigenazione del sangue e la perfusione sistemica.
- Applicare le tecniche di protezione cerebrale negli interventi che interessano i vasi cerebrali
- Documentare sulla cartella clinica i dati relativi alla circolazione extracorporea
- Prendere decisioni coerenti con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale;
- Partecipare all'elaborazione di linee guida da applicare alle procedure messe in atto nel rispetto del principio di qualità-sicurezza (clinical risk management)
- Utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
- Collaborare ad attività di docenza, tutorato sia nella formazione di base che permanente
- Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'equipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative;
- Interagire e collaborare attivamente con equipe interprofessionali;
Percorso formativo:
1° anno finalizzato a fornire le conoscenze biomediche e igienico-sanitarie di base e i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze basilari.
2° anno finalizzato all'approfondimento di conoscenze di patologia, diagnostica e interventistica cardiologica, patologia e diagnostica vascolare, pneumologia, chirurgia toracica, cardiochirurgia pediatrica e dell'adulto . Acquisire le competenze professionali relative alla esecuzione di esami ecocardiografici,test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria, ed alla conduzione della circolazione extracorporea nell'adulto e nel bambino. Sono previste multiple esperienze di tirocinio in contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
3° anno finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumentare la rilevanza assegnata all'esperienza di tirocinio che lo studente può affrontare con una costante supervisione, pur favorendo una graduale assunzione di autonomia e responsabilità. Acquisire competenze e metodologie di ricerca scientifica a supporto dell'attività di ricerca.
- Gestire i sistemi computerizzati di gestione ed eventuale trasmissione degli esami cardiologici
- Gestire l'esecuzione tecnica dell'esame ecocardiografico completo di valutazione quantitative ed ecoflussimetriche del sistema cardiaco e/o vascolare
- Eseguire procedure di diagnostica strumentale in ambulatorio e/o con ausilio della telemedicina e degli strumenti di telemetria cardiaca
- Gestire l'assistenza cardiocircolatoria e respiratoria
- Utilizzare le metodiche extracorporee normotermiche e ipertermiche per terapia antiblastica pelvica, peritoneale, toracica, arti e fegato.
- Applicare protocolli per la preservazione di organo e gestione del trasporto
- Applicare le tecniche di dialisi extracorporea
- Gestire le metodiche intraoperatorie di plasmaferesi intraoperatoria, preparazione del gel piastrinico e colla di fibrina
- Provvedere alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di emodinamica e di cardiologia non invasiva;
- Gestire le apparecchiature dell'elettrocardiografia, dell'elettrocardiografia da sforzo, dell'elettrocardiografia dinamica (holter) e dei sistemi di memorizzazione degli eventi di bradi-tachiaritmie.
- Garantire la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste
- Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche richieste
- Gestire autonomamente la metodica di circolazione extracorporea e l'emodinamica del paziente procurata artificialmente dalla macchina cuore-polmone
- Garantire l'ossigenazione del sangue e la perfusione sistemica.
- Applicare le tecniche di protezione cerebrale negli interventi che interessano i vasi cerebrali
- Documentare sulla cartella clinica i dati relativi alla circolazione extracorporea
- Prendere decisioni coerenti con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano l'organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale;
- Partecipare all'elaborazione di linee guida da applicare alle procedure messe in atto nel rispetto del principio di qualità-sicurezza (clinical risk management)
- Utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
- Collaborare ad attività di docenza, tutorato sia nella formazione di base che permanente
- Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'equipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative;
- Interagire e collaborare attivamente con equipe interprofessionali;
Percorso formativo:
1° anno finalizzato a fornire le conoscenze biomediche e igienico-sanitarie di base e i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze basilari.
2° anno finalizzato all'approfondimento di conoscenze di patologia, diagnostica e interventistica cardiologica, patologia e diagnostica vascolare, pneumologia, chirurgia toracica, cardiochirurgia pediatrica e dell'adulto . Acquisire le competenze professionali relative alla esecuzione di esami ecocardiografici,test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria, ed alla conduzione della circolazione extracorporea nell'adulto e nel bambino. Sono previste multiple esperienze di tirocinio in contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
3° anno finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumentare la rilevanza assegnata all'esperienza di tirocinio che lo studente può affrontare con una costante supervisione, pur favorendo una graduale assunzione di autonomia e responsabilità. Acquisire competenze e metodologie di ricerca scientifica a supporto dell'attività di ricerca.